Cosa vedere a Sciacca in un fine settimana? Dipende. Dipende da che tipo di vacanza avete in mente. Sciacca offre poco di dedicato ai turisti. Quello che è possibile vedere però è quello che ogni saccense si gode quotidianamente.
Magari, in due giorni non è possibile addentrarsi per al meglio in città. Ma è pur vero che in un giorno si può fare il giro di tutta la città, sapendo cosa andare a vedere.
Ottimizzare il tempo per un turista
Scrivo e aggiorno questa guida per permettere agli ospiti della città di Sciacca di ottimizzare al meglio il proprio tempo.
Il problema di chi arriva in una città sconosciuta, infatti, è quello di ritrovarsi a girovagare per la città, passare accanto a dei tesori nascosti, e magari perdersi il meglio che quella città poteva offrire.
Sciacca Museo diffuso
Sciacca si sta attrezzando per diventare un museo diffuso dichiarandosi città dei 5 sensi.
Questa autodichiarazione è nata da un think tank che ha portato alla realizzazione di audio guide e percorsi esperienziali.
IZI Travel Sciacca
All’interno della applicazione Izi Travel si trovano audio guide e percorsi turistici dedicati a Sciacca.
Basta visitare le pagine dedicate a Sciacca.
Sciacca cosa vedere
Percorsi esperienziali Ecomuseo dei 5 sensi
La Sciacca Ebraica – Ecomuseo dei 5 sensi di Sciacca
Il percorso di Giulietta – Ecomuseo dei 5 sensi di Sciacca
La Via del Corallo – Ecomuseo dei 5 sensi di Sciacca
Le vie Germiane – Ecomuseo dei 5 sensi di Sciacca
I Luna e i Perollo e il famoso Caso di Sciacca – Ecomuseo dei 5 sensi di Sciacca
Le Chiese Storiche del Centro – Ecomuseo dei 5 sensi di Sciacca
Fitness attorno le “Mura di Vega” – Ecomuseo dei 5 Sensi di Sciacca
Tour nella Street Art >>>ritrovarsi2018
Oppure è possibile scaricare l’applicazione dal proprio Apple Store o Google Store. L’applicazione è gratuita.
Sciacca a piedi o in macchina
Sapendo dove andare e il percorso da seguire è più facile vedere più cose. E sicuramente vedere le cose da non perdere.
Ovviamente la cosa da fare prima di ogni cosa è procurarsi una macchina. Senza macchina potete camminare in un lungo e in largo e non avete bisogno di nessuna guida. Chiedete alla gente, prendete contatto con gli autoctoni. Chiunque sarà felice di darvi le indicazioni per girare Sciacca, senza perdersi.
Forse, se avete due soli giorni per vedere Sciacca, significa che siete già in macchina. O ne avrete una a disposizione. Dato che non avete tanto tempo, dovete essere veloci.
In due giorni è possibile visitare Sciacca e la valle dei templi di Agrigento.
Giorno di arrivo
La prima tappa è l’arrivo in stazione a Palermo o aeroporto Falcone Borsellino almeno il giovedì sera.
Affittare una macchina – farsi venire a prendere
Per cui si presume che in questi 2 giorni vi svegliate già a Sciacca. Così come il giorno della partenza ci si augura sia successivo ai due giorni di stazionamento a Sciacca.
Primo giorno
Il primo giorno potete riposarvi e rilassarvi. Si può andare in giro a piedi e visitare le parti più importanti di Sciacca.
- Porta Palermo,
- Palazzo Steripinto,
- Piazza Angelo Scandaliato,
- Chiesa Madre,
- Piazza Saverio Friscia
- Villa Comunale di Sciacca,
- Terme di Sciacca,
- Palazzo Perollo,
- Castello Luna.
Questo è un giro che vi richiederà almeno 3/4 ore.
Nel pomeriggio si prende la macchina.
Un giro per le strade di Sciacca
Puoi fare un giro virtuale di Sciacca in moto su Youtube.
È necessario visitare il porto di Sciacca per avere una visuale della città dal mare.
Dal porto risalire verso le Terme di Sciacca, vedere il lungo mare da Coda della Volpe o Cammordino, e dirigersi verso contrada Sovareto per visitare il Castello incantato di Filippo Bentivegna.
Dopo la visita al museo all’aperto, si può salire verso San Calogero e le stufe di san Calogero (al momento chiuse).
Potrebbe interessarti la Festa di San Calogero a Sciacca.
Secondo giorno
Il secondo giorno è doveroso andare ad Agrigento per visitare la valle dei templi.
Se dovete fare davvero le corse svegliatevi presto e andate. Altrimenti fate con calma. Da Sciacca, per arrivare ad Agrigento si impiegano intorno ai 45 minuti.
Il mio consiglio è di fare con calma. Si tratta di una vecchia strada romana, oggi asfaltata e percorsa da auto e TIR. State attenti, non fate sorpassi azzardati. Siete in vacanza, godetevi il paesaggio dell’agrigentino. Anche se arrivate intorno alle 10, va benissimo.
Arrivati nella valle, perdetevi nella bellezza dei templi greci. Qui, tornate indietro nel passato, perdete la cognizione del tempo. Rilassatevi.
Prendetevi una giornata quasi intera e godetevi lo spettacolo. Se non li avete mai visti, sarà una giornata meravigliosa.
Potete prendere una guida o visitare da soli la valle, seguendo i percorsi che sono ben fatti. Pulizia e tanta cura. Considerato che i primi anni del 2000 era tutto abbandonato è anche un piacere vedere la cura che c’è oggi.
San Leone
Potete mangiare un boccone all’interno della valle, in un piccola baretto che trovate all’interno del Parco Archeologico.
Oppure aspettare di concludere il giro e andare a San Leone. Si tratta del quartiere estivo, sul mare, di Agrigento. Qui trovate ristoranti, bar, rosticcerie, dove poter mangiare i piatti tipici siciliani. Non conosco personalmente i ristoranti più buoni. Ma fatevi una passeggiata sul lungomare. È già un bel pomeriggio. Nel tardo pomeriggio tornate a Sciacca e vi godete la serata.
Giorno di ritorno
Considerato che avrete il volo o la partenza nella tarda mattinata o nel pomeriggio, appena alzati potete vedere un’altro pezzetto di Sciacca.
Vi consiglio di visitare il quartiere San Michele.
Qui da vedere ci sono Piazza Noceto/ San Michele, Giardino Amato Vetrano, Villa comunale di San Michele, i vicoli, tutti quelli che vi incuriosiscono.
Ed è già tempo di andare via.
Mangiate un cannolo siciliano e vi aspettiamo alla prossima!
Quando avrete una settimana o persino due settimane. Sciacca è un ottimo punto per visitare tutta la Sicilia Occidentale.
Viaggio tra i ruderi
Sciacca è anche al centro di possibili itinerari per coloro che sono interessati all’archeologia secondaria. Ossia a tutte quelle aree dove sono avvenuti scavi importanti, con la scoperta di resti pre-greci.
Oltre anche ai ruderi del periodo terremoto del Belìce.