Il referendum 2022, a cui anche i saccensi parteciperanno, è la diciottesima chiamata referendaria abrogativa nella storia della Repubblica Italiana. I primi referendum sono del 1974.

Questa pagina contiene informazioni di dettaglio alla pagina sulle elezioni amministrative di Sciacca 2022.

Referendum 2022 ultime notizie

Ministero dell’interno referendum 2022

Referendum 2022: quando si vota

Si vota domenica 12 giugno 2022.

Referendum 2022 quali sono

I referendum abrogativi del 2022 sono 5. I cittadini italiani sono chiamati ad abrogare o mantenere in vigore i testi di legge seguenti:

  1. Incandidabilità dopo la condanna – il referendum chiede di abrogare la parte della Legge Severino che prevede l’incandidabilità, l’ineleggibilità e la decadenza automatica per parlamentari, membri del governo, consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali nel caso di condanna per reati gravi.
  2. Custodia cautelare durante le indagini – si chiede di togliere la “reiterazione del reato” dai motivi per cui i giudici possono disporre la custodia cautelare in carcere o i domiciliari per una persona durante le indagini e quindi prima del processo.
  3. Separazione delle carriere – Questo quesito del referendum chiede lo stop delle cosiddette “porte girevoli”, impedendo al magistrato durante la sua carriera la possibilità di passare dal ruolo di giudice (che appunto giudica in un procedimento) a quello di pubblico ministero (coordina le indagini e sostiene la parte accusatoria) e viceversa.
  4. Valutazione degli avvocati sui magistrati – il quesito chiede che gli avvocati, parte di Consigli giudiziari, possano votare in merito alla valutazione dell’operato dei magistrati e della loro professionalità.
  5. Riforma Consiglio Superiore della Magistratura – si chiede che non ci sia più l’obbligo di un magistrato di raccogliere da 25 a 50 firme per presentare la propria candidatura al Consiglio Superiore della Magistratura.

Referendum popolare scheda rosa

Il referendum chiede di abrogare la parte della Legge Severino che prevede l’incandidabilità, l’ineleggibilità e la decadenza automatica per parlamentari, membri del governo, consiglieri regionali, sindaci e amministratori locali nel caso di condanna per reati gravi.

Referendum popolare scheda arancione

Si chiede di togliere la “reiterazione del reato” dai motivi per cui i giudici possono disporre la custodia cautelare in carcere o i domiciliari per una persona durante le indagini e quindi prima del processo.

Referendum popolare scheda gialla

Questo quesito del referendum chiede lo stop delle cosiddette “porte girevoli”, impedendo al magistrato durante la sua carriera la possibilità di passare dal ruolo di giudice (che appunto giudica in un procedimento) a quello di pubblico ministero (coordina le indagini e sostiene la parte accusatoria) e viceversa.

Referendum popolare scheda grigia

Il quesito chiede che gli avvocati, parte di Consigli giudiziari, possano votare in merito alla valutazione dell’operato dei magistrati e della loro professionalità.

Referendum popolare scheda verde

Si chiede che non ci sia più l’obbligo di un magistrato di raccogliere da 25 a 50 firme per presentare la propria candidatura al Consiglio Superiore della Magistratura.

Referendum 2022 spiegazione

Si può votare Si o No. Essendo un referendum abrogativo si chiede ai cittadini se si vuole o non si vuole abrogare la legislazione attuale. Dunque si può:

tracciare un segno X sul SI se desidera che la parte della legge sottoposta a Referendum sia abrogata.

Oppure

Tracciare un segno X sul NO se desidera che la parte di legge sottoposta a Referendum resti in vigore.

Referendum 2022 quorum

Per la validità del referendum abrogativo, come indicato dalla Costituzione, è obbligatorio che la metà più uno di coloro che hanno diritto di voto, chiedano le schede dei referendum. Se non si raggiunge questo numero minimo le parti di legge per le quali il quorum non viene raggiunto resteranno in vigore.

Dato che si voterà in concomitanza delle elezioni amministrative, saranno distribuite anche le schede referendarie. Gli assenti non hanno mai ragione e il voto è un diritto dovere ma non è obbligatorio richiedere o accettare le schede referendarie.

Chi può votare

Possono votare tutti i cittadini italiani in possesso della tessera elettorale e iscritti nelle liste elettorali del Comune e che hanno 18 anno alla data del 12 giugno 2022.

I cittadini italiani residenti all’estero (AIRE), possono votare all’estero, secondo le norme.

Come si vota ai referendum 2022

L’elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l’ha smarrita può richiederla all’ufficio elettorale del comune di residenza.

Referendum 2022 non ammessi

I Referendum non ammessi dalla Consulta sono stati due

  1. Legalizzazione della cannabis
  2. Responsabilità civile dei giudici.

Protocollo sanitario e sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie 2022

I ministri dell’Interno Luciana Lamorgese e della Salute Roberto Speranza hanno sottoscritto, oggi, un protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie 2022, nel quale sono contenute alcune indicazioni sulle misure di prevenzione dal rischio d’infezione da SARS-COV-2 che occorrerà adottare nei seggi.

Le indicazioni, richiamate nella circolare n.48/2022 del capo dipartimento per gli Affari interni e territoriali Claudio Sgaraglia, si basano sui principi cardine che hanno caratterizzato le scelte e gli indirizzi tecnici delle strategie di prevenzione dell’infezione da SARS-COV-2, quali: il distanziamento fisico (mantenendo il distanziamento interpersonale di almeno un metro); la rigorosa igiene delle mani, personale e dell’ambiente; la capacità di controllo e risposta dei servizi sanitari della sanità pubblica territoriale e ospedaliera. 

Occorre, dunque, che siano predisposte specifiche misure organizzative e di protezione al fine di: evitare, in ogni modo, rischi di aggregazione e di affollamento; assicurare che sia indossata la mascherina chirurgica da parte di tutti; garantire l’adeguata aerazione negli ambienti al chiuso, favorendo, in ogni caso possibile, quella naturale; disporre una efficace informazione e comunicazione. 

Tenendo conto delle indicazioni contenute nel citato protocollo sanitario e di sicurezza, è quindi necessario per le operazioni elettorali e referendarie in questione: assicurare un adeguato distanziamento delle cabine elettorali; predisporre dispositivi di distribuzione di detergenti all’ingresso e all’esterno del seggio; vigilare sull’obbligo per tutti gli elettori di recarsi al voto indossando la mascherina chirurgica; raccomandare l’utilizzo della mascherina chirurgica da parte degli scrutatori e dei presidenti di seggio, dispositivo che deve essere sostituito ogni 4-6 ore e comunque ogni volta risulti inumidito o sporco o renda difficoltosa la respirazione.

Si evidenzia, infine, che, ai sensi dell’articolo 1, comma 1, del decreto-legge 4 maggio 2022, n. 41, «limitatamente alle consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2022, l’elettore, dopo essersi recato in cabina e aver votato e ripiegato le schede, provvede a inserirle personalmente nelle rispettive urne».