Stai cercando informazioni sul coronavirus Sciacca? Il focolaio è scoppiato. Come siamo soliti fare su questo blog, trovi di seguito le informazioni di servizio che vengono diffuse dagli organi di stampa e gruppi che stanno fornendo aiuto.

Le nostre fonti sono il sito del comune di Sciacca con tutti i contatti e le informazioni sull’emergenza covid 19 a Sciacca e il sito del Ministero della Salute.

La situazione è tragica, nonostante i ripetuti appelli e nonostante la Sicilia avesse un abbondante vantaggio su tutte le Regioni questo è stato reso vano. Ancora troppe persone in giro e comportamenti scorretti.

L’andamento dei contagi, infatti, è uguale agli andamenti di regioni, provincie e comuni, del nord.

Coronavirus Sciacca

Modulo autodichiarazione 26 Mazo

Ci uniamo al coro di quanti invitano a stare a casa il più possibile e ad uscire solo in caso di emergenza o di estrema necessità.

Ma ormai sembra inutile ripeterlo perché chi non capisce, non legge e non ascolta.

Qui trovi il nuovo modulo emanato il 26 marzo 2020.

Fanne buon uso!

Ordinanza sindacale 20 marzo 2020

Negozi che vendono a domicilio a Sciacca

Ho creato una pagina, dedicata, a cui puoi contribuire sul Servizio a domicilio negozi di Sciacca.

Non è necessario accalcarsi ai supermercati.

Pronto farmaco

Lo dico pure qui.

Importante per pazienti con piano terapeutico

Tutti coloro che per il ritiro del farmaco necessitano del piano terapeutico, possono richiederlo al proprio medico di base che potrà rinnovarlo fino al mese di Maggio/Giugno.

Per cui, se vi trovate nelle condizioni di non poter andare dal vostro specialista o preferite restare a casa, non preoccupatevi. Rivolgetevi al vostro medico di famiglia. Vi saranno indicate le modalità per ricevere il farmaco, senza nessun problema.

Spostamenti da Sciacca verso altro comune e a piedi

Nei prossimi giorni di zona protetta le forze dell’ordine inizieranno a predisporre controlli nelle strade di collegamento al di fuori del proprio comune.

A tal fine, fuori da Sciacca, come in altri comuni siciliani, troveremo posti di blocco che ci chiederanno alcune informazioni. Principalmente sul perché siamo in movimento. Il decreto “Zona protetta”, infatti, ammonisce a spostarsi solo per tre validi motivi: lavoro, salute e motivi di necessità.

Cosa chiederanno le forze dell’ordine?

  • Provenienza del veicolo e della persona.
  • Direzione e comune di residenza.
  • Motivi di viaggio (lavoro, salute e motivi di necessità).
  • Dettagli legati proprio a queste motivazioni.

Le persone dovranno dichiarare di essere «a conoscenza delle misure di contenimento del contagio di cui all’art. 1, lett. a) del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 concernente lo spostamento delle persone fisiche in entrata, in uscita, nonché all’interno della regione Sicilia, nonché delle sanzioni previste dall’art. 4, co. 1, dello stesso decreto in caso di inottemperanza (art. 650 C.P. salvo che il fatto non costituisca più grave reato)».

Orario bus Cattolica Ribera Sciacca Palermo

Ricordiamo che gli spostamenti non possono essere arbitrari, ma solo se strettamente necessari.

I Bus poi devono comunque rispettare le norme per la distanza di sicurezza. E permettere un viaggio in sicurezza sanitaria.

Comunicazione del Sindaco Francesca Valenti

Covid-19, l’appello della rianimatrice

“State a casa o aumenterete il numero di contagi”

Bene ci vedono dall’estero dove si scrive

L’italia è un Paese dove le leggi sono consigli da interpretare o prescrizioni da raggirare.

Ordinanze decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in seguito alla diffusione del coronavirus a Sciacca

Attività commerciali

Manifestazioni ed eventi

Bar, ristoranti ed esercizi commerciali

Pub, palestre, piscine, centri benessere, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse, sale bingo, discoteche e locali simili

Per chi arriva dal nord da zone rosse

Cosa significa non rispettare le ordinanze

(ANSA) – SCIACCA (AGRIGENTO), 10 MAR – La Procura di Sciacca, guidata da Roberta Buzzolani, ha aperto una inchiesta per concorso colposo in epidemia e inosservanza di provvedimento dell’autorità a carico di un cittadino che avrebbe commesso una grave violazione delle normative disposte per far fronte all’emergenza Coronavirus. L’inchiesta, su cui gli inquirenti non danno altri particolari, è nata dopo una denuncia e la magistratura ha avvisato del caso l’autorità sanitaria. Il reato di epidemia colposa nella forma aggravata è punito fino a 12 anni.

I giovani e la movida non comprende

Se da un lato la città si è svuotata nella notte, come se davvero la città avesse risposto veramente agli appelli del sindaco e si fossero chiusi in casa, dall’altro lato i giovani si sono riversati a festeggiare compleanni e feste delle donna nelle case isolate in campagna.

Oppure si sono chiusi, in gruppo, nelle loro case in affitto del centro storico.

Questo in pieno contrasto con le disposizioni sindacali che comprendono l’intero territorio comunale.

Le attività promiscue continuano ed è normale dunque, che il numero di infetti e contagi aumenti esponenzialmente.

Caro iperattivo datti una calmata!

Sono dovuti passare 5 giorni dal 7 marzo al 12 marzo perché la città comprendesse la gravità della situazione.

Messe sospese fino al 3 aprile in tutta Italia

L’arcivescovo di Agrigento, card. Francesco Montenegro, tenuto conto delle decisioni della Conferenza Episcopale Italiana in rispetto del DPCM dell’8 marzo 2020 stabilisce che dalla sera di domenica 8 marzo 2020 e fino al 3 aprile 2020 sono sospese le celebrazioni delle Sante Messe quotidiane comprese quelle funebri e nuziali.

Le chiese possono rimanere aperte solo per le preghiere personali.

L’arcivescovo di Agrigento ha affidato ad un messaggio rivolto alla comunità agrigentina

la nuova disposizione che prevede la chiusura al pubblico delle chiese parrocchiali e non parrocchiali e in generale degli edifici di culto di qualunque genere , unitamente all’appello di restare a casa e di muoversi solo per casi gravi. I fedeli sono di conseguenza dispensati dall’obbligo di soddisfare il precetto festivo. La gravità della situazione, ha scritto il cardinale Montenegro, ci impone anche questa sofferenza.

Preghiamo il Signore – dice l’arcivescovo Montenegro – perché al più presto ci liberi da questo male».

Messe in streaming

È possibile celebrare l’eucarestia in streaming con i frati cappuccini di Sciacca

Avvertenze del sindaco di Sciacca sul Coronavirus

Seguiamo, raccogliamo e diffondiamo i comunicati e le note del Sindaco di Sciacca in questo momento di crisi.

9 marzo

8 marzo

Arresto fino a 3 mesi per chi non rispetta le ordinanze di Sindaco e Presidente della Regione

Da Risoluto viene messo in evidenza la nuova ordinanza della Regione Sicilia

Chiunque, infatti, negli ultimi quattordici giorni precedenti la pubblicazione di questa ordinanza ha soggiornato o transitato nelle zone a rischio epidemiologico ha l’obbligo di comunicarlo al proprio medico di famiglia e di osservare l’isolamento domiciliare per 14 giorni dall’arrivo con divieto di contatti sociali, di spostamento, di viaggi e con l’obbligo di rimanere raggiungibili per le attività di sorveglianza. La mancata osservanza degli obblighi comporterà le conseguenze sanzionatorie previste dall’art.650 del Codice penale.

L’Inosservanza dei provvedimenti dell’autorità prevede che

Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità (1) per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene (2), è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato 337, 338, 389, 509, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro

Tenere alta l’attenzione a Sciacca

Scuole chiuse anche a Sciacca

Per le scuole che devono continuare le loro attività didattiche la Regione Sicilia ha istituito un portale per la didattica online. Da seguire e utilizzare sia che siate una scuola, un docente o uno studente.

Agli studenti l’invito a non smettete di studiare, perché fermarsi in questo periodo di didattica piena potrebbe arrecare danni alla vostra formazione.

Anzi, approfittatene per riprendere e superare precedenti periodi di ritardo o di difficoltà.

Quarantena per chi viene dal Nord

È possibile comprendere il panico e che, stando bene, si voglia fuggire verso il SUD dove il contagio è meno diffuso. Ma nello stesso tempo è necessario avere un po’ di buon senso e venire al sud solo in caso di necessità. E qualora non fosse possibile di autoisolarsi appena arrivati.

Anche inconsapevolmente si può essere portatori sani del virus.

Fidatevi dei siti e delle fonti ufficiali

Questa pagina non è curata da un medico, per questo motivo, se trovi delle scorrettezze, segnala pure nei commenti e per qualunque dubbio o domanda sul CORONAVIRUS che non trovi in questa pagina fai riferimento al tuo medico curante o al Ministero della Salute.

Con questa pagina, infatti, vogliamo capire insieme ai lettori cosa sta accadendo e restare informati sulle direttive istituzionali.

Vietato il Mercato rionale del Sabato a San Michele

Con un’ordinanza sindacale, il Sindaco dispone la sospensione del mercato rionale di San Michele come prescritto nelle misure di precauzione contro il coronavirus dettate dal Consiglio dei Ministri.

Il mercato sarà vietato fino a data da destinarsi e comunque sempre dopo aver superato questo stato di emergenza.

Coronavirus Agrigento e provincia

Per evitare gli accessi impropri ed il sovraffollamento degli ospedali seguite le raccomandazioni riportate dal Ministero della salute.

Situazione posti letto in Sicilia

La Regione Sicilia ha chiesto aiuto anche alle cliniche private. Come spiegato da Ilfattoquotidiano.it negli scorsi giorni, infatti, le strutture sanitarie siciliane dispongono di 252 posti letto in reparti di Malattie infettive. Solo il 25% però è in isolamento, oltretutto concentrati soprattutto nella provincia di Catania e quasi già saturi prima della pandemia. Su base regionale, invece, i posti letto in terapia intensiva sono 346, ma appena 50 in isolamento. E la distribuzione non è omogenea sul territorio: Enna conta appena 6 posti, Caltanissetta 12 posti, a Ragusa e Messina sono 16, idem ad Agrigento, che però non ha un reparto di Malattie infettive, 13 ne ha a disposizione Trapani, 18 la provincia di Siracusa.

Ordinanza Regione Sicilia 20 marzo 2019

Messaggio del Presidente della Regione Sicilia

Chi sbarca in Sicilia, con qualsiasi mezzo, provenendo dalle zone rosse del Nord, ha il dovere di informare il medico di base e porsi in auto isolamento.

Aggiornamenti Coronavirus Ansa Sicilia

Prendiamo come punto di riferimento per aggiornare questa pagina l’agenzia ANSA Sicilia e altre fonti ufficiali.

Dall’inizio dei controlli sul Coronavirus, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno effettuato 440 tamponi, di cui 404 negativi e 15 in attesa dei risultati. Sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità 21 campioni, risultati positivi, di cui quattro già validati (tre a Palermo e uno a Catania). Risultano ricoverati 6 pazienti (tre a Palermo e tre a Catania), mentre 15 sono in isolamento domiciliare. Lo dice la Regione siciliana aggiornando i dati sul coronavirus.
Per migliorare le performance di analisi su cittadini che necessitano del test al Coronavirus attraverso il tampone rino-faringeo, l’assessorato alla Salute ha individuato ulteriori sette laboratori, dislocati su tutto il territorio regionale, per l’analisi dei campioni. Spetta comunque ai due laboratori di Palermo e Catania) confermare i test sui tamponi, che poi vengono trasferiti all’Istituto superiore di Sanità per la validazione finale.

Emergenza coronavirus. Scuole chiuse in tutta Italia.

il governo ha disposto la chiusura immediata delle scuole, di ogni ordine e grado compresa l’università, in tutta Italia.

La chiusura avrà inizio il 5 marzo 2020 fino al 15 marzo 2020.

Misure del Governo Italiano per il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19 .

Coronavirus Sciacca

In provincia di Agrigento e dunque anche a Sciacca il Dipartimento della Protezione Civile sta installando apposite tensostrutture che dovranno fungere da “filtro” per effettuare un triage di eventuali casi sospetti di Coronavirus.

Nelle tende saranno impegnati operatori del personale sanitario ospedaliero per effettuare in sicurezza il triage ed evitare rischi di contagio da Coronavirus all’interno del pronto soccorso.

Cosa significa TRIAGE?

Metodo di valutazione e selezione immediata (dal francese trier «scegliere», «classificare») usato per assegnare il grado di priorità del trattamento quando si è in presenza di molti pazienti, oppure quando si è in presenza di un’emergenza extraospedaliera e si deve valutare la gravità delle condizioni cliniche del paziente

Numero verde Coronavirus Sicilia

La Regione Siciliana ha predisposto il numero verde gratuito 800458787 per assicurare assistenza utile alla cittadinanza nell’ambito dell’emergenza Coronavirus. Nello specifico vengono fornite informazioni e assistenza sulle misure adottate sul territorio nazionale ed in Sicilia.

Tale servizio, attivo 24 ore su 24, è stato anche previsto per contrastare il dilagare di dati non attendibili e notizie segnatamente false.

Tenda pre-triage anche a Sciacca

Così come già annunciato dalla Direzione dell’azienda ospedaliera provinciale per il contenimento del Coronavirus è stato disposto la costruzione di una tenda pre-triage, ossia di classificazione e valutazione dei pazienti. In questo modo, coloro che potrebbero essere infetti da COVID 19 non entreranno in contatto con gli altri pazienti.

I volontari dell’associazione vigili del fuoco in congedo di Sciacca insieme ai volontari della Protezione Civile hanno montato la tenda davanti al Pronto Soccorso dell’ospedale di Sciacca.

Scuole di Sciacca igienizzate

In osservazione delle indicazioni del Prefetto messe in atto per prevenire le infezioni da Coronavirus, il Sindaco ha disposto l’igienizzazione delle scuole e dunque la loro momentanea chiusura.

Le scuole interessate sono

  • Istituto comprensivo “Dante Alighieri” – 3 marzo.
  • L’Istituto Superiore “Amato Vetrano” – 3 e 4 marzo.
  • Liceo Scientifico “Enrico Fermi” (plesso Perriera) – 3 e 4 marzo.
  • Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Liceo classico “Tommaso Fazello” 7 marzo
  • Liceo Artistico “Bonachia”. 7 marzo.
  • Istituto Statale “Don Michele Arena” 6 marzo.

Ordinanza del Sindaco sul Coronavirus Sciacca

Il sindaco di Sciacca ha diramato ai cittadini un avviso sul coronavirus.

Al fine di far fronte all’emergenza epidemiologica da COVID-19 (coronavirus), in attesa delle misure che saranno adottate dalla Regione Siciliana,

SI RICORDA

che, ai sensi del DPCM 23 febbraio 2020, n. 6, art. 2 “Misure urgenti di contenimento sul territorio nazionale”, i soggetti che dal 1° febbraio 2020 sono transitati ed hanno sostato nei comuni individuati quali focolai dell’epidemia coronavirus sono obbligati a comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, ai fini dell’adozione, da parte dell’autorità sanitaria competente, di ogni misura necessaria, ivi compresa la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva.

Pertanto, i soggetti che si trovano o arrivano nel territorio del Comune di Sciacca e sono transitati o hanno sostato nei Comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini, Vò, o provengono da tali Comuni

SONO OBBLIGATI

a darne comunicazione al Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Agrigento per l’adozione di ogni conseguente misura necessaria.

Inoltre,

SI INVITANO

tutti i cittadini ad adottare individualmente ogni possibile forma di norma igienica e di prudenza nei modi ampiamente diffusi dall’informazione resa dal Ministero della Salute.

Al riguardo, nel Portale del Comune di Sciacca è stato inserito già nella giornata di ieri 24 febbraio 2020 un apposito link “Ministero della Salute – Coronavirus” che rimanda a tutti gli aggiornamenti forniti dal Ministero della Salute, dall’Istituto Superiore della Sanità e dall’Assessorato Regionale della Salute.

In particolare,

SI RICORDA

che in presenza di sintomi riconducibili al COVID 19 (coronavirus) non ci si deve recare al Pronto Soccorso dell’Ospedale bensì bisogna contattare i numeri 112 o 1500 in modo da essere trattati direttamente da personale sanitario specializzato o contattare il proprio medico curante e attenersi alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute e dalla Regione Siciliana.

Si invitano tutti a comunicare alle Autorità eventuali contatti con i focolai nazionali e internazionali o se si pensa di essere stati esposti al contagio.

Si confida nel senso di responsabilità di ciascuno.

Obblighi emanati dalla Regione Sicilia

Se siete stati, dal 1 FEBBRAIO 2020, nei seguenti Comuni della Lombardia e del Veneto:

  • Bertonico (LO)
  • Casalpusterlengo (LO)
  • Castelgerundo ​(LO)
  • Castiglione D’Adda ​(LO)
  • Codogno ​(LO)
  • Fombio ​(LO)
  • Maleo ​(LO)
  • San Fiorano ​(LO)
  • Somaglia ​(LO)
  • Terranova dei Passerini ​(LO)
  • Vo’ (PD)

AVETE L’OBBLIGO 
di comunicarlo al medico di famiglia o al pediatra e alla vostra ASP di riferimento. 

Sarà cura dell’autorità sanitaria adottare ogni eventuale misura necessaria
art. 1 del DPCM 23 febbraio 2020

Effettua la tua comunicazione online!

PRECAUZIONI

Se siete rientrati in Sicilia dalle Regioni dove sono stati riscontrati FOCOLAI di Coronavirus negli ultimi 14 giorni

SEGNALATE
la vostra presenza al medico di famiglia, o al pediatra. Avvisateli se si dovessero manifestare i sintomi e limitate i contatti.

Attivato il centro operativo comunale a Sciacca

Anche a Sciacca è stato attivato il C.O.C. – centro operativo comunale, responsabile delle attività di prevenzione a livello locale. Così come si susseguono di giorno in giorno gli incontri al Comune ed in Prefettura.

Niente partite allo stadio

Le partite del XXV turno del girone A del campionato di Promozione, in programma domenica 8 Marzo, non si giocheranno.

Disposizioni dell’archivescovo per il contenimento

Apprendiamo dal sito della diocesi che l’archivescovo Francesco Montenegro ha deliberato che

Tenendo conto delle disposizioni del Governo, della CEI e della CESi in merito alle misure precauzionali per il contenimento del COVID-19, dispongo che fino al 3 aprile:

1) A eccezione della Celebrazione Eucaristica, siano sospese tutte le attività, le manifestazioni e le iniziative locali e diocesane con concorso di popolo (catechesi, processioni, via crucis, prime confessioni, prime comunioni e cresime, convocazioni, raduni, attività oratoriali e sportive e simili);
2) Le visite agli ammalati siano ridotte ai soli casi dell’Unzione degli infermi e del Viatico e si promuova la pia pratica della comunione spirituale;
3) Per la celebrazione delle esequie si usi la massima prudenza, evitando le condoglianze non solo dentro la chiesa (come già previsto dal decreto vescovile del 18.08.2005), ma anche negli spazi di pertinenza della parrocchia.

Invito tutti alla preghiera incessante, approfittando anche dei momenti trasmessi dai mezzi della comunicazione sociale, perché il Signore ci liberi da questo e da tutti i mali.

PREGHIERA PER LA COMUNIONE SPIRITUALE

Gesù mio,

io credo che sei realmente presente

nel Santissimo Sacramento.

Ti amo sopra ogni cosa

e ti desidero nell’ anima mia.

Poiché ora non posso riceverti

sacramentalmente, vieni almeno spiritualmente

nel mio cuore.

Come già venuto,

io ti abbraccio e tutto mi unisco a te;

non permettere che mi abbia mai

a separare da te.

Eterno Padre, io ti offro

il Sangue Preziosissimo di Gesù Cristo

in sconto dei miei peccati,

in suffragio delle anime del purgatorio

e per i bisogni della Santa Chiesa.

Disposizioni della Conferenza Episcopale Italiana e della Conferenza Episcopale Siciliana

In riferimento alle disposizioni della Conferenza Episcopale Italiana e della Conferenza Episcopale Siciliana, per salvaguardare i fedeli dal contagio del Coronavirus, in via prudenziale si danno le seguenti disposizioni:

si ometta il rito dello scambio della pace;
la comunione si distribuisca esclusivamente sulla mano e al calice beva soltanto il presidente;
le acquasantiere siano svuotate.

Niente parenti in ospedale

Apprendiamo da Tele Monte Kronio

I familiari visitatori dei ricoverati nei singoli reparti non potranno più entrare.

Lo stabilisce una nota firmata dal direttore sanitario degli ospedali riuniti di Sciacca e Ribera Gaetano Migliazzo, che ha diramato un ordine inviato ai primari e ai coordinatori infermieristici.

Obiettivo del provvedimento, fatto proprio anche dai responsabili degli altri ospedali dell’Asp, quello di ridurre il più possibile il rischio di contagi da Coronavirus. È formalmente vietata anche l’assistenza ai pazienti, salvo casi eccezionali espressamente autorizzati. Il provvedimento rimarrà in vigore fino a quando non cesserà l’emergenza dichiarata dal Governo.

Chiuso lo sportello del tribunale del malato all’Ospedale di Sciacca

Il Tribunale per i diritti del malato che ha sede presso l’ospedale Giovanni Paolo II è stato chiuso in via temporanea.

I volontari hanno deciso di non dover correre rischi in questi giorni così incerti.

Al fine di scongiurare eventuali pericolo di contagio riguardanti l’attuale emergenza del COVID-19 ai volontari che operano nel punto di ascolto si è deliberato di chiuderlo temporaneamente fino a quando non ci saranno certezza sulla loro sicurezza.

Indicazioni per frequentare il Tribunale di Sciacca

Mercoledì 26 il Tribunale di Sciacca ha ritenuto opportuno dare indicazioni urgenti per limitare la diffusione del virus COVID-19 pur non essendo presente nessun caso a Sciacca o in provincia né ci sia da parte delle Autorità competenti e preposta alcuna indicazione specifica a far ritenere che nel distretto di Palermo ci sia una concreta esposizione a rischio da contagio per COVID- 19.

Pur tuttavia presso il tribunale di Sciacca sono state emanate alcune indicazioni.

I Magistrati, togati e onorari, il Personale amministrativo, gli Avvcati, gli Ausiliari, le Forze dell’Ordine e in genere tutti coloro che a qualsiasi titolo collaborano all’attività giurisdizionale dovranno segnalare alle competenti istituzioni sanitarie locali, dandone notizia anche ai Dirigenti degli Uffici, se negli ultimi quindici giorni si siano recati nelle aree individuate dalle Autorità come focolai della infezione da COVID-19 o abbiano avuto contatti con persone provenienti dalle aree predette.

In caso positivo valuteranno responsabilmente I’opportunità di chiedere di astenersi dall’attività lavorativa e anche dall’accesso negli Uffici giudiziari del Distretto sino a diverse indicazioni; le udienze civili dovranno essere tenute in base a fasce orarie, previa, se del caso, la rimodulazione dei ruoli.

I ruoli andranno comunicati alla segreteria del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Sciacca entro le ore 12 del giorno prima, si da consentire all’impiegato di dare diffusione a tutti gli Avvocati iscritti al Foro;

alle predette udienze civili sarà consentito I’accesso soltanto ai soggetti indicati nel codice di procedura civile.;
per le udienze penali è raccomandata vivamente la valutazione della trattazione a porle chiuse per mgioni di igiene, a norna dell’art. 472 co.3 c.p.p. .

Si provvederà altresì, all’applicazione ed al rispetto del protocollo per la gestione delle udienze dibattimentali penali collegiali e monocratiche sottoscritto n dara22.6.2015, con l’ulteriore precisazione che nella seconda fascia di cui al predetto protocollo, nella quale dovrà eseguirsi I’attività istruttoria si procederà nel rispetto dell’ordine indicato nel ruolo si da evitare assembramenti di avvocati, imputati e testi.

Anche tale ruolo dovrà essere comunicato alla segreteria del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Sciacca entro le ore 12 del giomo prima, si da consentire all’impiegato di darne diffusione a tutti gli avvocati iscritti al Foro;

gli Avvocati avranno cura di ridurre all’essenziale I’accesso nelle cancellerie, in particolare utilizzando gli strumenti telematici, e nella partecipazione alle udienze e alle altre attività processuali eviteranno, per quanto possibile, di intervenire congiuntamente a colleghi di studio e collaboratori;

tutti avranno cura di intrattenere, per quanto possibile, una distanza di sicurezza di m. 1,50 nonché di osservare scrupolosamente le prescrizioni diramate dal Ministro della Salute del 22 Èbbraio 2020 e, in particolare:

1) lavarsi spesso le mani

2) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;

3) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

4) coprirsi bocca e naso, non con le mani, se si starnutisce o si tossisce.

Le indicazioni che precedono sono adottate sulla base della situazione in atto esistente e sono suscettibili di modifiche in caso di sopravvenuto mutamento delle condizioni di fatto o di adozione di provvedimenti ulteriori da parte delle Autorità competenti.

Si comunica inoltre che sarà richiesto immediatamente un intervento di pulizia straordinaria negli Uffici con I’adozione di prodotti igienizzanti in conformità alle indicazioni contenute nella circolare del Ministro della Salute del 22 febbraio 2020;

tali operazioni saranno ripetute in tutte le occasioni in cui sarà ritenuto necessario; si provvederà, inoltre, all’acquisto di guanti da destinare al Personale amministrativo che opera con frequenza a contatto con I’utenza;

saranno installati in punti strategici, comprese le aule di udienza dispenser automatici con prodotti igienizzanti per le mani.

Si confida molto nel senso di responsabilità e nella massima collaborazione da parte di tutti evitando superficiali sottovalutazioni o ingiustificati allarmismi che pregiudicherebbero anche in modo serio I’efficacia di ogni misura precauzionale.

Comunicazione istituzionale RAI sul Coronavirus

Coronavirus Sicilia

In seguito a quanto emerso nel corso della seduta del Consiglio dei ministri, il presidente della Regione Siciliana, ha invitato i prefetti dell’Isola a una riunione per coordinare le iniziative necessarie da adottare riguardo il Coronavirus.

La Sicilia pronta ad ogni eventualità

Dal GDS sappiamo che Il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, lunedì 24 febbraio ha convocato a Catania un vertice operativo per concordare misure preventive omogenee da adottare in tutti i Comuni dell’Isola per l’emergenza Coronavirus.

Dice il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci

Siamo chiamati a rispettare un protocollo nazionale che è quello definito dalla Protezione civile che ha ed esercita un controllo particolare sulle persone in arrivo in porti e aeroporti. Nel vertice che abbiamo convocato nel pomeriggio faremo il punto della situazione per creare omogenee iniziative in tutta la Sicilia. In ogni caso, siamo già pronti per affrontare una condizione di emergenza.

Al momento non si registrano casi di infezione.

Coronavirus Sicilia: cosa fare

Troppe notizie da fonti non ufficiali, false o inutilmente allarmanti, girano sui social a proposito del nuovo Coronavirus.
Se vuoi risposte, basate su evidenza scientifica, questa pagina serve a fare chiarezza.
E’ importante sapere che l’80-90% della popolazione colpita dal virus non ha bisogno di cure particolari, mentre il 4% necessita di ricovero. Per evitare il sovraffollamento degli ospedali seguite le raccomandazioni riportate in questa pagina, per prevenire la diffusione del virus.

Sul sito costruiresalute.it della Regione Sicilia trovi tutte le domande e le risposte più frequenti. Se hai dubbi,, prima di intasare i numeri di emergenza, prova a trovare risposta su questa pagina.

Coronavirus Menfi

Il Sindaco di Menfi ha diramato un avviso per tutti coloro che stanno facendo ritorno dalle zone focolaio del nord e che stanno rientrando nelle loro case in Sicilia.

Focolai in Italia

Comuni di

  • Bertonico,
  • Casalpusterlengo,
  • Castelgerundo,
  • Castiglione D’Adda,
  • Codogno,
  • Fombio,
  • Maleo,
  • San Fiorano,
  • Somaglia,
  • Terranova dei Passerini,
  • Vò.

Coronavirus, la situazione in Italia

Referendum rinviato

Il fattoquotidiano sul rinvio del Referendum titola

Coronavirus, rinviato il referendum per il taglio dei parlamentari. Le ipotesi sulla nuova data e l’opzione election day.

La consultazione si dovrà tenere tra il 10 e il 31 maggio. Le scadenze, infatti, sono imposte dalla legge del 1970 che regola i referendum. Dopo il via libera della Cassazione alla legittimità della richiesta del referendum, la legge prevede che il governo abbia 60 giorni di tempo per convocare il Consiglio dei ministri che a sua volta debba fissare la data della consultazione popolare. Crimi: “Accorparlo alle Regionali”

Domande e risposte sul Coronavirus

Che cos’è un coronavirus?

I coronavirus sono una grande famiglia di virus che possono causare malattie negli animali o nell’uomo. Nell’uomo, diversi coronavirus sono noti per causare infezioni respiratorie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS). Il coronavirus scoperto più di recente causa la malattia da coronavirus COVID-19.

Che cos’è COVID-19?

COVID-19 è la malattia infettiva causata dal coronavirus scoperto più di recente. Questo nuovo virus e malattia erano sconosciuti prima dell’inizio dell’epidemia a Wuhan, in Cina, nel dicembre 2019.

Quali sono i sintomi di COVID-19?

I sintomi più comuni di COVID-19 sono febbre, stanchezza e tosse secca. Alcuni pazienti possono presentare dolori e dolori, congestione nasale, naso che cola, mal di gola o diarrea. Questi sintomi sono generalmente lievi e iniziano gradualmente. Alcune persone si infettano ma non sviluppano alcun sintomo e non si sentono male. La maggior parte delle persone (circa l’80%) guarisce dalla malattia senza bisogno di cure speciali. Circa 1 su 6 persone che si ammalano di COVID-19 si ammala gravemente e sviluppa difficoltà respiratorie. Le persone anziane e quelle con problemi medici sottostanti come ipertensione, problemi cardiaci o diabete, hanno maggiori probabilità di sviluppare malattie gravi. Circa il 2% delle persone con la malattia è morto. Le persone con febbre, tosse e difficoltà respiratorie devono consultare un medico.

Cosa posso fare per proteggermi e prevenire la diffusione della malattia?

Misure di protezione per tutti

– Tieni presente le ultime informazioni sull’epidemia COVID-19, disponibili sul sito Web dell’OMS e attraverso la tua autorità sanitaria pubblica nazionale e locale. COVID-19 sta ancora colpendo la maggior parte delle persone in Cina con alcuni focolai in altri paesi. La maggior parte delle persone infette soffre di malattia lieve e guarisce, ma può essere più grave per gli altri. Prenditi cura della tua salute e proteggi gli altri nel modo seguente:

– Pulisci regolarmente e accuratamente le mani con una mano a base di alcool o lavale con acqua e sapone.
Perché? Lavarsi le mani con acqua e sapone o usare uno straccio a base di alcol uccide i virus che potrebbero esserci sulle mani.

– Mantenere una distanza di almeno 1 metro (3 piedi) tra se stessi e chiunque tossisca o starnutisca.
Perché? Quando qualcuno tossisce o starnutisce, spruzzano piccole gocce di liquido dal naso o dalla bocca che possono contenere virus. Se sei troppo vicino, puoi respirare le goccioline, incluso il virus COVID-19 se la persona che tossisce ha la malattia.

– Evitare di toccare occhi, naso e bocca.
Perché? Le mani toccano molte superfici e possono raccogliere virus. Una volta contaminate, le mani possono trasferire il virus a occhi, naso o bocca. Da lì, il virus può entrare nel tuo corpo e farti ammalare.

– Assicurati che tu e le persone intorno a te seguiate una buona igiene respiratoria. Questo significa coprire la bocca e il naso con il gomito o il tessuto piegato quando si tossisce o starnutisce. Quindi smaltire immediatamente il tessuto usato.
Perché? Le goccioline diffondono il virus. Seguendo una buona igiene respiratoria proteggi le persone intorno a te da virus come raffreddore, influenza e COVID-19.

– Resta a casa se non ti senti bene. In caso di febbre, tosse e difficoltà respiratorie, consultare un medico e chiamare in anticipo. Seguire le indicazioni dell’autorità sanitaria locale.
Perché? Le autorità nazionali e locali disporranno delle informazioni più aggiornate sulla situazione nella tua zona. Chiamare in anticipo consentirà al tuo operatore sanitario di indirizzarti rapidamente alla giusta struttura sanitaria. Questo ti proteggerà e ti aiuterà a prevenire la diffusione di virus e altre infezioni.

– Tieniti informato sugli ultimi sviluppi di COVID-19. Seguire i consigli forniti dal proprio fornitore di assistenza sanitaria, dall’autorità sanitaria pubblica nazionale e locale o dal datore di lavoro su come proteggere se stessi e gli altri da COVID-19.
Perché? Le autorità nazionali e locali disporranno delle informazioni più aggiornate sul fatto che COVID-19 si stia diffondendo nella tua zona. Sono nella posizione migliore per consigliare su ciò che le persone nella tua zona dovrebbero fare per proteggersi.
Misure di protezione per le persone che si trovano o hanno visitato di recente (ultimi 14 giorni) le aree in cui COVID-19 si sta diffondendo
– Seguire le indicazioni sopra indicate. (Misure di protezione per tutti)

– Resta a casa se inizi a sentirti male, anche con sintomi lievi come mal di testa e leggero naso che cola, fino a quando non ti riprendi.
Perché? Evitare il contatto con gli altri e le visite alle strutture mediche consentirà a queste strutture di operare in modo più efficace e aiuterà a proteggere te e gli altri da possibili COVID-19 e altri virus.

– In caso di febbre, tosse e difficoltà respiratorie, consultare immediatamente un medico in quanto ciò potrebbe essere dovuto a un’infezione respiratoria o ad altre gravi condizioni. Chiama in anticipo e informa il tuo fornitore di eventuali viaggi recenti o contatti con i viaggiatori.
Perché? Chiamare in anticipo consentirà al tuo operatore sanitario di indirizzarti rapidamente alla giusta struttura sanitaria. Ciò contribuirà anche a prevenire la possibile diffusione di COVID-19 e altri virus.

Dovrei preoccuparmi di COVID-19?

Se non ti trovi in ​​un’area in cui COVID-19 si sta diffondendo, o se non hai viaggiato da una di quelle aree o non sei stato in stretto contatto con qualcuno che ha e non si sente bene, le tue probabilità di ottenerlo sono attualmente scarse. Tuttavia, è comprensibile che potresti sentirti stressato e ansioso per la situazione.

È una buona idea ottenere i fatti per aiutarti a determinare con precisione i tuoi rischi in modo da poter prendere ragionevoli precauzioni. Il tuo fornitore di assistenza sanitaria, la tua autorità nazionale di sanità pubblica e il tuo datore di lavoro sono tutte potenziali fonti di informazioni accurate su COVID-19 e se si trova nella tua zona. È importante essere informati della situazione in cui si vive e adottare le misure appropriate per proteggersi. (Vedi Misure di protezione per tutti).

Se ci si trova in un’area in cui si verifica un focolaio di COVID-19, è necessario prendere seriamente il rischio di infezione. Seguire i consigli emessi dalle autorità sanitarie nazionali e locali. Sebbene per la maggior parte delle persone COVID-19 causi solo malattie lievi, può far ammalare alcune persone. Più raramente, la malattia può essere fatale. Le persone anziane e quelle con condizioni mediche preesistenti (come ipertensione, problemi cardiaci o diabete) sembrano essere più vulnerabili. (Vedi Misure di protezione per le persone che si trovano o hanno visitato di recente (ultimi 14 giorni) le aree in cui COVID-19 si sta diffondendo).

Chi è a rischio di sviluppare malattie gravi?

Mentre stiamo ancora imparando come COVID-2019 colpisce le persone, le persone anziane e le persone con condizioni mediche preesistenti (come ipertensione, malattie cardiache o diabete) sembrano sviluppare malattie gravi più spesso di altre.

Dovrei indossare una maschera per proteggermi?

Le persone senza sintomi respiratori, come la tosse, non devono indossare una maschera medica. L’OMS raccomanda l’uso di maschere per le persone che hanno sintomi di COVID-19 e per coloro che si prendono cura delle persone che hanno sintomi, come tosse e febbre. L’uso delle maschere è fondamentale per gli operatori sanitari e le persone che si prendono cura di qualcuno (a casa o in una struttura sanitaria).

L’OMS consiglia l’uso razionale delle maschere mediche per evitare inutili sprechi di risorse preziose e un uso improprio delle maschere (vedere Consigli sull’uso delle maschere). Utilizzare una maschera solo se si hanno sintomi respiratori (tosse o starnuti), si sospetta un’infezione da COVID-19 con sintomi lievi o si prende cura di qualcuno con sospetta infezione da COVID-19. Una sospetta infezione da COVID-19 è legata al viaggio nelle aree in cui sono stati segnalati casi o al contatto ravvicinato con qualcuno che ha viaggiato in queste aree e si è ammalato.
I modi più efficaci per proteggere se stessi e gli altri da COVID-19 sono pulirsi frequentemente le mani, coprire la tosse con la curva del gomito o dei tessuti e mantenere una distanza di almeno 1 metro (3 piedi) dalle persone che tossiscono o starnutiscono . Vedi misure di protezione per maggiori informazioni.

Come indossare, usare, togliere e smaltire una maschera?

Ricorda, una maschera deve essere utilizzata solo dagli operatori sanitari, dagli operatori sanitari e dagli individui con sintomi respiratori, come febbre e tosse.
Prima di toccare la maschera, pulire le mani con un detergente a base di alcool o sapone e acqua
Prendi la maschera e ispezionala per lacerazioni o buchi.
Orienta quale lato è il lato superiore (dove si trova la striscia di metallo).
Assicurarsi che il lato corretto della maschera sia rivolto verso l’esterno (il lato colorato).
Appoggia la maschera sul viso. Pizzica la striscia di metallo o il bordo rigido della maschera in modo che si adatti alla forma del tuo naso.

Abbassa il fondo della maschera in modo che copra la bocca e il mento.
Dopo l’uso, togliere la maschera; rimuovere gli occhielli elastici da dietro le orecchie mantenendo la maschera lontano dal viso e dai vestiti, per evitare di toccare le superfici potenzialmente contaminate della maschera.
Gettare la maschera in un contenitore chiuso immediatamente dopo l’uso.
Effettuare l’igiene delle mani dopo aver toccato o scartato la maschera – Usare strofinature a base di alcol o, se visibilmente sporche, lavarsi le mani con acqua e sapone.

Quanto dura il periodo di incubazione per COVID-19?

Il “periodo di incubazione” indica il tempo che intercorre tra la cattura del virus e l’inizio dei sintomi della malattia. La maggior parte delle stime del periodo di incubazione per COVID-19 vanno da 1 a 14 giorni, più comunemente intorno a cinque giorni. Queste stime saranno aggiornate non appena saranno disponibili ulteriori dati.

Posso catturare COVID-19 dal mio animale domestico?

No. Non ci sono prove che animali da compagnia o animali domestici come cani e gatti siano stati infettati o possano diffondere il virus che causa COVID-19.

Quanto dura il virus sulle superfici?

Non è certo per quanto tempo il virus che causa COVID-19 sopravvive sulle superfici, ma sembra comportarsi come altri coronavirus. Gli studi suggeriscono che i coronavirus (comprese le informazioni preliminari sul virus COVID-19) possono persistere sulla superficie per alcune ore o fino a diversi giorni. Ciò può variare in diverse condizioni (ad es. Tipo di superficie, temperatura o umidità dell’ambiente).

Se ritieni che una superficie possa essere infetta, puliscila con un semplice disinfettante per uccidere il virus e proteggere te stesso e gli altri. Pulisci le mani con una mano a base di alcool o lavale con acqua e sapone. Evita di toccare gli occhi, la bocca o il naso.

È sicuro ricevere un pacco da qualsiasi area in cui è stato segnalato COVID-19?

Sì. La probabilità che una persona infetta contamini i beni commerciali è bassa e anche il rischio di catturare il virus che causa COVID-19 da un pacco che è stato spostato, viaggiato ed esposto a condizioni e temperature diverse è anch’esso basso.

C’è qualcosa che non dovrei fare?

Le seguenti misure NON SONO efficaci contro COVID-2019 e possono essere dannose:

Fumare
Assumere rimedi erboristici tradizionali
Indossa più maschere
Assunzione di automedicazione come antibiotici

In ogni caso, se hai febbre, tosse e difficoltà respiratorie, cerca assistenza medica in anticipo per ridurre il rischio di sviluppare un’infezione più grave ed essere sicuro di condividere la tua storia di viaggio recente con il tuo medico.

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Se ti trovi in condizioni di salute che non ritieni idonee. Se hai paura di essere contagiato o se hai l’incertezza di poter contagiare altri, scegli di auto isolarti.

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Il mondo sta cambiando

Il contesto che stiamo vivendo è davvero rivoluzionario.

Stiamo assistendo ad un cambio repentino del nostro mondo, almeno di come lo conosciamo. Ci avviamo ad una nuova era, ad un nuovo modo di vivere. Se così è prepariamoci almeno per 20 anni.

Mi sorprende lo spirito di adattamento di tutti, così repentino, un po’ distopico, incredibile. Sta accadendo.

Si tratta di una situazione difficile e inaspettata, dove ciascuno sta reagendo alla sua maniea ma sempre del tutto nuova in base sempre alla propria personalità.

Il fatto è che non abbiamo punti di riferimento. Non sappiamo cosa sia una crisi vera, una guerra, uno stato di emergenza. La paura sta prendendo il sopravvento tra gli anziani, che dovrebbero essere i più preparati.

I più giovani invece sono già stufi di questo martellante susseguirsi di notizie da bollettino di guerra.

Fiducia e responsabilità

Al nord nessuno sopporta di essere trattati da appestati.

Mi ha colpito la frase di un turista che raccontava di essere stato respinto dalle Isole Mauritius e raccontava che il respingimento era stato un’esperienza psicologicamente devastante.

Insomma, alcuni non vogliono accettare che qualcosa sta accadendo e sta modificando il nostro modo di vivere. Perchè comunque vada, il mondo non sarà più lo stesso.

Sciacca terme notizie non è un giornale, cerca solo di dare un contributo al racconto di questa splendida città che è Sciacca. Ci piace affidarci a due parole, fiducia e responsabilità.

Fiducia nelle istituzioni e responsabilità personali. Perché ciascuno di noi è ormai parte attiva del mondo.

In questa pagina stiamo cercando di raggruppare tutto quello che sta succedendo a Sciacca. E pubblichiamo i dati ufficiali che troviamo anche noi su internet. Se leggete delle inesattezze o volete migliorare la pagina basta coomentare e provvederemo al più presto.

Nessuno si senta escluso

È chiaro che il nostro contributo è davvero piccolo. I nostri lettori sono pochi, questo blog funziona da pochissimo tempo e se stiamo facendo bene ce lo direte proprio voi.

Ci piacerebbe raccontare come cambierà il mondo e come cambierà Sciacca nei prossimi anni. Al nord i parroci e le chiese celebrano le loro messe in diretta streaming su Facebook e YouTube. Cosa possiamo fare noi?

Per analizzare società e comunicazione possiamo partecipare ad un Osservatorio Coronavirus.

Quali effetti sul futuro di Sciacca?

Quali saranno gli effetti del coronavirus su Sciacca? Cosa ne sarà del turismo saccense? Quanti stanno investendo su B&B, vedranno un ritorno a breve? Se mancassero le persone mancherà l’introito della tassa di soggiorno su cui anche il nostro comune basa molto della sua economia.

Sciacca Terme Notizie, con le poche risorse amatoriali, cercherà di far uscire tutte le energie positive e ottimistiche per dare il proprio contributo. Ma se volete aggiungere anche la vostra riflessione costruttiva sarete i ben venuti.

Speriamo di meritare la vostra fiducia, noi faremo del nostro meglio. Oggi, come domani. Con o senza coronavirus a Sciacca.

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