Anche a Sciacca barbieri e parrucchieri seguono le indicazioni dedicate al settore della cura della persona:, acconciatori, barbieri, parrucchieri ed estetisti.
Riaprono parrucchieri e barbieri a Sciacca
Parrucchieri e barbieri riaprono lunedì 18 maggio , in Sicilia, seguendo un protocollo di sicurezza specifico per il settore e da eseguire su tutto il territorio nazionale.
Sarà necessario ed obbligatorio, prima di tutto, prendere appuntamento spiegando quale tipo di servizio viene richiesto, per poter calcolare i tempi di lavoro e sanificazione da un cliente all’altro.
Le regole da seguire da parrucchieri e barbieri
Di seguito, le linee guida delle Regioni per la riapertura in sicurezza delle attività, tra cui barbieri e parrucchieri.
Linee di indirizzo per la riapertura
Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione.
Consentire l’accesso dei clienti solo tramite prenotazione, mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.
Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
La permanenza dei clienti all’interno dei locali è consentita limitatamente al tempo indispensabile all’erogazione del servizio o trattamento. Consentire la presenza contemporanea di un numero limitato di clienti in base alla capienza del locale (vd. punto successivo).
Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile in ragione delle condizioni logistiche e strutturali, per assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro, sia tra i clienti.
L’area di lavoro, laddove possibile, può essere delimitata da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.
Nelle aree del locale, mettere a disposizione soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani dei clienti e degli operatori, con la raccomandazione di procedere ad una frequente igiene delle mani.
Eliminare la disponibilità di riviste e materiale informativo di uso promiscuo.
L’operatore e il cliente, per tutto il tempo in cui, per l’espletamento della prestazione, devono mantenere una distanza inferiore a 1 metro devono indossare, compatibilmente con lo specifico servizio, una mascherina a protezione delle vie aeree (fatti salvi, per l’operatore, eventuali dispositivi di protezione individuale ad hoc come la mascherina FFP2 o la visiera protettiva, i guanti, il grembiule monouso, etc., associati a rischi specifici propri della mansione).
In particolare per i servizi di estetica, nell’erogazione della prestazione che richiede una distanza ravvicinata, l’operatore deve indossare la visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola.
L’operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso al cliente) e utilizzare camici/grembiuli possibilmente monouso per gli estetisti. I guanti devono essere diversificati fra quelli utilizzati nel trattamento da quelli usualmente utilizzati nel contesto ambientale.
Assicurare una adeguata pulizia e disinfezione delle superfici di lavoro prima di servire un nuovo cliente e una adeguata disinfezione delle attrezzature e accessori. Igienizzazione delle postazioni di lavoro dopo ogni cliente.
Assicurare regolare pulizia e disinfezione dei servizi igienici.
Favorire il regolare e frequente ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria.
Sono inibiti, dove presenti, l’uso della sauna, il bagno turco e le vasche idromassaggio.
La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.
Gli esercenti devono controllare i clienti
Parrucchieri e barbieri a Sciacca devono informare i propri clienti sulle varie procedure che devono seguire dentro il proprio locale.
Dovendo prendere appuntamento, si richiede a tutti puntualità se non qualche minuto di anticipo, senza comunque incrociarsi.
E ciascun cliente sarà poi schedato per un periodo di 14 giorni. In modo che in caso di contagio si possa risalire alla persona e ai suoi contatti.
Se l’esercente lo vuole, può controllare la temperatura che non deve superare 37, 5 e può impedire al cliente la sua entrata.
Un metro di distanza
Gli esercenti devono riorganizzare gli spazi, per quanto possibile, in base alla struttura del locale e comunque è obbligatorio mantenere almeno 1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro, sia tra i clienti.
Se durante la prestazione la distanza è inferiore a 1 metro entrambe le persone devono indossare una mascherina a protezione delle vie aeree, come la mascherina FFP2 o la visiera protettiva, i guanti, il grembiule monouso) .
Per i servizi di estetica, nell’erogazione della prestazione che richiede una distanza ravvicinata, l’operatore deve indossare la visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola.
La cassa
La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.
Buon lavoro a tutti!
E in bocca al lupo!