Se qualcuno sta usando violenza contro la tua persona o sta abusando di te chiedi aiuto e chiama lo sportello antiviolenza Sciacca al NUMERO VERDE 800 550 300 .
Sblocca il coraggio
Sportello Antiviolenza Fenice
Presso la procura di Sciacca è stato aperto uno sportello antiviolenza per l’ascolto di donne, bambini e persone deboli, che subiscono violenza da parte di altri.
Lo SPORTELLO ANTIVIOLENZA FENICE, opera attraverso un servizio di accoglienza attivo presso i locali della Procura della Repubblica di Sciacca, ogni martedi ed ogni giovedì, esercita un’azione per il contrasto del fenomeno della violenza verso le donne, italiane e straniere, inteso in ogni sua forma (fisica, sessuale, psicologica, economica, assistita, coercizione o riduzione della libertà, sia in contesto familiare che extrafamiliare, sia in forma di stalking).
Lo Sportello fornisce consulenza legale, psicologica e sostegno sociale, nel dettaglio:
Sportello antiviolenza Sciacca
L’Attività, coordinata da una psicologa, è svolta da un gruppo di volontarie, opportunamente formate.
- informazioni telefoniche
- colloqui di accoglienza: ascolto, sostegno, informazioni;
- colloqui di consulenza professionale: psicologica, sociale, legale;
- orientamento e accompagnamento all’utilizzo dei servizi presenti sul territorio;
- promozione di attività rivolte a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle diverse forme di violenza.
Numero verde sportello antiviolenza
È operativo presso la procura di Sciacca, un servizio di accoglienza telefonica attivo tutti i giorni dalle ore 8,00 alle ore 20,00 attraverso il Numero verde gratuito 800550300.
È possibile contattare gli operatori anche tramite posta elettronica: sportelloantiviolenzafenice@gmail.com
Protocollo di intesa
Lo Sportello Antiviolenza Fenice nasce in forza di un protocollo d’intesa che la Procura della Repubblica di Sciacca, Il Tribunale, le forze dell’ordine ed il Comune di Sciacca hanno sottoscritto nell’aprile 2010 e attraverso il quale è stato istituito un gruppo interistituzionale, coordinato da un sostituto procuratore, la cui funzione è quella di contrastare il fenomeno della violenza contro le fasce deboli della popolazione e di accogliere la domanda d’aiuto nonchè di monitorare il fenomeno della violenza di genere e sui bambini.
Iniziativa della Procura di Sciacca
Una iniziativa della Procura, in collaborazione con l’Associazione “Fenice” ed il Comune di Sciacca, per il contrasto dei reati in materia di violenze e di abusi sessuali in danno di donne e minori.
NUMERO VERDE 800 550 300
Numero telefonico 1522
Il 1522 è un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, gratuito è attivo 24 h su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.
Per avere aiuto o anche solo un consiglio chiama il 1522 (il numero è gratuito anche dai cellulari). Oppure puoi parlare con una operatrice direttamente sul sito ufficiale.
Violenza domestica
Dal sito dei carabinieri si legge.
Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la violenza domestica è un fenomeno molto diffuso che riguarda ogni forma di abuso psicologico, fisico, sessuale e le varie forme di comportamenti coercitivi esercitati per controllare emotivamente una persona che fa parte del nucleo familiare.
Può portare gravi conseguenze nella vita psichica delle donne, degli uomini e dei bambini che la subiscono perché può far sviluppare problemi psicologici come sindromi depressive, problemi somatici come tachicardia, sintomi di ansia, tensione, sensi di colpa e vergogna, bassa autostima, disturbo post-traumatico da stress e molti altri.
Le condizioni di chi subisce la violenza sono tanto più gravi quanto più la violenza si protrae nel tempo, o quanto più esiste un legame consanguineo tra l’aggressore e la vittima. Dal punto di vista fisico le violenze domestiche possono generare gravi danni permanenti e portare difficoltà del sonno o nella respirazione. Le conseguenze della violenza domestica protratta nel tempo lasciano segni anche sul piano relazionale perché le vittime che la subiscono spesso perdono il lavoro, la casa, gli amici e le risorse economiche di sostentamento.
Il fenomeno della violenza domestica risulta essere diffuso in tutti i paesi e in tutte le fasce sociali; gli aggressori appartengono a tutte le classi e a tutti i ceti economici, senza distinzione di età, razza, etnia. Le vittime sono uomini, donne e bambini che spesso non denunciano il fatto per paura o vergogna.
Come aiutare chi ha subito abusi
Maricetta Tirrito spiega
La violenza è affare di tutti
Come riconoscere una vittima di violenza?Sono tanti i segnali di natura fisica, psicologica e comportamentale che possono indicare che una donna sta subendo violenza. Come la presenza di ematomi, contusioni, lividi o il racconto di continui incidenti traumatici. A questi si associano anche attacchi di panico, ansia, depressione, tendenza ad autocolpevolizzarsi, ma anche isolamento sociale, ritardi o assenze dal lavoro. Inadeguatezza.
Cosa fare?
Ascoltala e falla sentire al sicuro, evita di dare consigli azzardati o che possano essere interpretati.
Non mostrare stupore. Non permettere che dal suo racconto emergano in te sentimenti contrastanti verso colui che la maltratta. Nessun giudizio e cerca di non porre domande se non in modo da poter capire in maniera dettagliata gli avvenimenti, ad esempio: da quanto tempo va avanti … ecc.Infondile forza e cerca di farle sentire la tua presenza dimostrandole solidarietà e incoraggiala a contattare un centro antiviolenza, fornendole un numero di telefono. Mettiti in contatto con un centro antiviolenza, o in caso di emergenza, contatta le forze dell’ordine.
Ma non fare NULLA SE NON SEI SICURO CHE LA TUA AZIONE SIA LA SUA VOLONTÀ.
Telefono aiuto a Sciacca
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne 2019, il Centro antiviolenza e antistalking “Telefono aiuto” di Agrigento ha attivato 6 nuovi sportelli di ascolto contro la violenza sulle donne.
Gli sportelli si trovano a
- Sciacca,
- Ribera,
- Bivona,
- Casteltermini,
- Canicatt,
- Licata.
In tale iniziativa sono coinvolte l’Associazione “Focus Group” Onlus di volontariato, e l’Associazione Luce Centro Antiviolenza “Telefono Aiuto”.
Lo sportello è operativo presso l’ospedale “Giovanni Paolo II”
lunedi dalle ore 9.30 alle ore 14:00 e dalle ore 14 alle ore 18.
Responsabile Antonella Carrabba del Centro “Telefono aiuto”.
Psicologa e operatrice locale Melania Bentivegna.
A Ribera lo sportello sarà aperto ogni martedì presso il consultorio familiare di Via Verga.