La biblioteca comunale di Sciacca, che si trova all’interno dell’atrio superiore del comune, sito in via Roma, è dedicata ad “Aurelio Cassar”

Si tratta di una biblioteca storica. Al suo interno, per la maggior parte delle collezioni, si trovano libri di epoca antica.

Mentre la parte dedicata al servizio di consultazione e prestito libri è attivo nella nuova sede di Via Santa Caterina n. 8, Palazzo Lazzarini.

Notizie utili – Orari e contatti biblioteca comunale

La biblioteca è aperta dalle 8.30 alle 13.30 (dal lunedì al venerdì). E il lunedì dalle ore 150 alle 17.30.

Tel. 0925/20710

Email: biblioteca@comunedisciacca.it

Storia della biblioteca comunale di Sciacca

Raimondo Moncada, sul sito del comune di Sciacca, scrive una dettagliata storia della biblioteca, nella quale indica come data significativa dell’istituzione il 1867.

In quella data, infatti, furono sciolte le corporazione religiose di Sciacca e l’amministrazione civile del tempo raccolse l’eredità libraria dei numerosi conventi presenti a Sciacca.

Delle biblioteche di Sciacca ne parla lo storico saccense Ignazio Scaturro nella sua Storia di Sciacca.

La biblioteca dal 1930 ad oggi

Secondo il racconto di Vincenzo Baldassano sulla rivista Kronion la biblioteca comunale ebbe un nuovo impulso nel 1930. L’istituzione della Soprintendenza della Sicilia permise una sistemazione definitiva dei locali, una archiviazione più efficiente e la nomina di un bibliotecario.

Il primo bibliotecario fu proprio Aurelio Cassar, che donò migliaia di libri della sua biblioteca di piazza Duomo.

La sede storica della biblioteca

La sede storica della biblioteca comunale si trova, entrando dalla via Roma, all’ angolo sinistro dell’atrio superiore del Palazzo Municipale, ex Collegio dei Gesuiti.

Nel 2012 fu titolata a mons. Can. Aurelio Cassar che, come già abbia detto, agli inizi del novecento, donò circa 48 mila documenti tra libri, atti, stampe, volumi antichi e moderni.

I locali, al momento sono chiusi, e aperti solo in particolari momenti di incontro autorizzati dall’amministrazione.

La sede odierna della biblioteca comunale

Mentre la sede storica è un luogo di archiviazione e di interesse storico, la città si è dotata di nuovi locali più adatti ai bisogni contemporanei.

La sede della nuova Biblioteca Comunale si trova nel Palazzo Lazzarini, inteso dalla città come ex Istituto Sant’Anna.

Chi era Aurelio Cassar?

Sempre dal sito del comune scopriamo che Aurelio Cassar, nato a Sciacca nel 1888 e morto nel 1969, fu Monsignore della città di Sciacca e intellettuale attivista della città.

Aurelio Cassar è stato un religioso, un cittadino attivo, un amante di libri, un dispensatore di cultura, un creatore di luoghi di conoscenza. È stato fondatore, nel 1920, della sezione storica della biblioteca in locali propri, in piazza Duomo, intitolata a padre Vincenzo Farina, (“sorta per l’ardore del sacerdote Aurelio Cassar”, scrive lo storico Ignazio Scaturro nella sua Storia di Sciacca). È stato chiamato a dirigere la biblioteca comunale alla quale ha donato i libri della propria biblioteca, stimolando e ricevendo varie altre donazioni e lasciti. È stato anche ispettore bibliotecario onorario per oltre un trentennio.

Da seminarista fondò nel 1913 il Circolo Sportivo Cronion alle Giummare e da sacerdote nel 1918, fu rettore della chiesa di Sant’Agostino e insegnante al liceo.

Fu anche opera sua la fondazione nel 1925 del ricovero di mendicità Boccone del Povero, nella quale venivano ospitati madri e vedove dei caduti in guerra e le anziane in stato di abbandono.